Funzioni aggregate in Tableau
In questo articolo vengono introdotte le funzioni aggregate e i relativi utilizzi in Tableau. Mostra anche come creare un calcolo aggregato utilizzando un esempio.
Perché utilizzare le funzioni aggregate
Le funzioni aggregate consentono di riepilogare o di modificare la granularità dei dati.
Ad esempio, vuoi conoscere esattamente il numero di ordini che ha avuto il tuo negozio in un determinato anno. Puoi utilizzare la funzione COUNTD per conteggiare il numero esatto di ordini che ha avuto la tua azienda, quindi analizzare la visualizzazione per anno.
Il calcolo potrebbe presentarsi in questo modo:
COUNTD(Order ID)
La visualizzazione potrebbe presentarsi in questo modo:
Funzioni aggregate disponibili in Tableau
Aggregazioni e aritmetica dei valori a virgola mobile: i risultati di alcune aggregazioni potrebbero non corrispondere sempre alle previsioni. Ad esempio, è possibile che la funzione SUM restituisca un valore come -1.42e-14 per una colonna di numeri la cui somma dovrebbe essere esattamente 0. Questo perché lo standard IEEE (Institute of Electrical and Electronics Engineers) 754 dei valori a virgola mobile richiede che i numeri siano memorizzati in formato binario, il che implica che a volte vengano arrotondati a livelli di precisione estremamente alti. È possibile eliminare questa potenziale distrazione utilizzando la funzione ROUND (vedi Funzioni numeriche) o formattando il numero in modo che includa meno decimali.
ATTR
Sintassi | ATTR(expression) |
Definizione | Restituisce il valore dell’espressione se ha un unico valore per tutte le righe. In caso contrario, restituisce un asterisco. I valori NULL vengono ignorati. |
AVG
Sintassi | AVG(expression) |
Definizione | Restituisce la media di tutti i valori nell’espressione. I valori NULL vengono ignorati. |
Note | AVG può essere utilizzato solo con campi numerici. |
COLLECT
Sintassi | COLLECT(spatial) |
Definizione | Un calcolo aggregato che combina i valori nel campo dell’argomento. I valori NULL vengono ignorati. |
Note | COLLECT può essere utilizzato solo con campi spaziali. |
CORR
Sintassi | CORR(expression1, expression2) |
Output | Numero da -1 a 1 |
Definizione | Restituisce il coefficiente di correlazione di Pearson di due espressioni. |
Esempio | example |
Note | La correlazione di Pearson misura la relazione lineare tra due variabili. I risultati variano da -1 a +1 inclusi, dove 1 denota un’esatta relazione lineare positiva, 0 denota l’assenza di relazioni lineari tra la varianza e -1 è un’esatta relazione negativa. Il quadrato di un risultato CORR è equivalente al coefficiente di determinazione per un modello di linea di una tendenza lineare. Vedi Termini di modello di linee di tendenza lineare(Il collegamento viene aperto in una nuova finestra). Utilizzo con espressioni LOD con ambito tabella: Puoi utilizzare CORR per visualizzare la correlazione in una dispersione disaggregata utilizzando un’espressione Level of Detail con ambito tabella(Il collegamento viene aperto in una nuova finestra). Ad esempio: {CORR(Sales, Profit)} Con un’espressione Level of Detail, la correlazione viene eseguita su tutte le righe. Usando una formula come |
Limitazioni del database |
Per altre origini dati, puoi ricorrere all’estrazione dei dati o all’utilizzo di |
COUNT
Sintassi | COUNT(expression) |
Definizione | Restituisce il numero di voci. I valori NULL non vengono conteggiati. |
COUNTD
Sintassi | COUNTD(expression) |
Definizione | Restituisce il numero di elementi distinti in un gruppo. I valori NULL non vengono conteggiati. |
COVAR
Sintassi | COVAR(expression1, expression2) |
Definizione | Restituisce la covarianza del campione di due espressioni. |
Note | La covarianza quantifica il modo in cui due variabili cambiano insieme. Una covarianza positiva indica che le variabili tendono a muoversi nella stessa direzione, come quando in media valori più grandi di una variabile tendono a corrispondere a valori più grandi dell’altra variabile. Per normalizzare il calcolo della covarianza, la covarianza del campione utilizza il numero di punti dati non NULL n - 1 al posto di n, che viene invece utilizzato dalla covarianza della popolazione (disponibile con la funzione Se Il valore di |
Limitazioni del database |
Per altre origini dati, puoi ricorrere all’estrazione dei dati o all’utilizzo di |
COVARP
Sintassi | COVARP(expression 1, expression2) |
Definizione | Restituisce la covarianza della popolazione di due espressioni. |
Note | La covarianza quantifica il modo in cui due variabili cambiano insieme. Una covarianza positiva indica che le variabili tendono a muoversi nella stessa direzione, come quando in media valori più grandi di una variabile tendono a corrispondere a valori più grandi dell’altra variabile. La covarianza della popolazione è la covarianza del campione moltiplicata per (n-1)/n, dove n è il numero totale di punti dati non NULL. Quando vi sono dati disponibili per tutte le voci di interesse, la covarianza della popolazione è la scelta appropriata, al contrario di quando è presente solo un sottoinsieme casuale di voci, nel qual caso risulta appropriata la covarianza del campione (con la funzione Se |
Limitazioni del database |
Per altre origini dati, puoi ricorrere all’estrazione dei dati o all’utilizzo di |
MAX
Sintassi | MAX(expression) oppure MAX(expr1, expr2) |
Output | Stesso tipo di dati dell’argomento o NULL se qualsiasi parte dell’argomento è NULL. |
Definizione | Restituisce il massimo dei due argomenti, che devono essere dello stesso tipo di dati.
|
Esempio | MAX(4,7) = 7 |
Note | Per le stringhe
Per le origini dati di database, Per le date Per le date, Come aggregazione
Come confronto
Vedi anche |
MEDIAN
Sintassi | MEDIAN(expression) |
Definizione | Restituisce la mediana di un’espressione in tutti i record. I valori NULL vengono ignorati. |
Note | MEDIAN può essere utilizzato solo con campi numerici. |
Limitazioni del database |
Per altri tipi di origine dati, è possibile estrarre i dati in un file di estrazione per utilizzare questa funzione. Vedi Estrarre i dati(Il collegamento viene aperto in una nuova finestra). |
MIN
Sintassi | MIN(expression) oppure MIN(expr1, expr2) |
Output | Stesso tipo di dati dell’argomento o NULL se qualsiasi parte dell’argomento è NULL. |
Definizione | Restituisce il minimo dei due argomenti, che devono essere dello stesso tipo di dati.
|
Esempio | MIN(4,7) = 4 |
Note | Per le stringhe
Per le origini dati di database, Per le date Per le date, Come aggregazione
Come confronto
Vedi anche |
PERCENTILE
Sintassi | PERCENTILE(expression, number) |
Definizione | Restituisce il valore percentile dell’espressione data corrispondente al valore <number> specificato. Il valore <number> essere compreso tra 0 e 1 (inclusi) e deve essere una costante numerica. |
Esempio | PERCENTILE([Score], 0.9) |
Limitazioni del database | Questa funzione è disponibile per le seguenti origini dati: connessioni non legacy Microsoft Excel e file di testo, estrazioni e tipi di origini dati di sola estrazione (ad esempio, Google Analytics, OData o Salesforce), origini dati Sybase IQ 15.1 e versioni successive, origini dati Oracle 10 e versioni successive, origini dati Cloudera Hive e Hortonworks Hadoop Hive, origini dati EXASolution 4.2 e versioni successive. Per altri tipi di origine dati, è possibile estrarre i dati in un file di estrazione per utilizzare questa funzione. Vedi Estrarre i dati(Il collegamento viene aperto in una nuova finestra). |
STDEV
Sintassi | STDEV(expression) |
Definizione | Restituisce la deviazione statistica standard di tutti i valori dell’espressione data sulla base di un campione della popolazione. |
STDEVP
Sintassi | STDEVP(expression) |
Definizione | Restituisce la deviazione statistica standard di tutti i valori dell’espressione data sulla base di un campione parziale della popolazione. |
SUM
Sintassi | SUM(expression) |
Definizione | Restituisce la somma di tutti i valori nell’espressione. I valori NULL vengono ignorati. |
Note | SUM può essere utilizzato solo con campi numerici. |
VAR
Sintassi | VAR(expression) |
Definizione | Restituisce la varianza statistica di tutti i valori dell’espressione data sulla base di un campione della popolazione. |
VARP
Sintassi | VARP(expression) |
Definizione | Restituisce la varianza statistica di tutti i valori dell’espressione data sulla base dell’intera popolazione. |
Crea un calcolo aggregato
Per informazioni su come creare un calcolo aggregato, segui i seguenti passaggi:
- In Tableau Desktop, connettiti all’origine dati salvata Esempio - Supermercato, fornita con Tableau.
- Passa a un foglio di lavoro e seleziona Analisi > Crea campo calcolato.
- Nell’editor di calcolo che si apre, esegui le seguenti operazioni:
- Nomina il campo calcolato Margine.
- Immetti la seguente formula:
IIF(SUM([Sales]) !=0, SUM([Profit])/SUM([Sales]), 0)
Nota: puoi usare il riferimento alla funzione per trovare e aggiungere funzioni aggregate e altre funzioni (come la funzione IIF logica in questo esempio) alla formula del calcolo. Per maggiori informazioni, vedi Utilizzare il riferimento alle funzioni nell’editor di calcolo.
- Al termine, fai clic su OK.
Il nuovo calcolo aggregato viene visualizzato inMisurazioni nel riquadro Dati. Proprio come gli altri campi, puoi utilizzarlo in una o più visualizzazioni.
Nota: i calcoli aggregati sono sempre misurazioni.
Quando il Margine viene inserito su uno spazio o una scheda nel foglio di lavoro, il suo nome viene cambiato in AGG(Margine), indicando che è un calcolo aggregato e non può essere aggregato ulteriormente.
Regole per i calcoli aggregati
Le regole che si applicano ai calcoli aggregati sono le seguenti:
- Non puoi combinare un valore aggregato e un valore disaggregato in un calcolo aggregato. Ad esempio,
SUM(Price)*[Items]
non è un’espressione valida perché SOMMA(Prezzo) è aggregata e Oggetti no. Tuttavia,SUM(Price*Items)
eSUM(Price)*SUM(Items)
sono entrambi validi. - I termini costanti in un’espressione fungono da valori aggregati o disaggregati in base alle esigenze. Per esempio:
SUM(Price*7)
eSUM(Price)*7
sono entrambe espressioni valide. - Tutte le funzioni possono essere valutate su valori aggregati. Tuttavia, gli argomenti relativi a una determinata funzione devono essere tutti aggregati o tutti disaggregati. Ad esempio:
MAX(SUM(Sales),Profit)
è un’espressione valida perché SOMMA Vendite è aggregata e Oggetti no. Tuttavia,MAX(SUM(Sales),SUM(Profit))
è un'espressione valida. - Il risultato di un calcolo aggregato è sempre una misurazione. Ciò include espressioni come ATTR(Dimensione) o MIN(Dimensione).
- Come le aggregazioni predefinite, i calcoli aggregati vengono calcolati correttamente per i totali generali. Per maggiori informazioni, fai riferimento al Totali generali.
Vedi anche
Comprensione dei calcoli: calcoli aggregati(Il collegamento viene aperto in una nuova finestra)
Aggregazione di dati in Tableau(Il collegamento viene aperto in una nuova finestra)
Funzioni di Tableau (per categoria)(Il collegamento viene aperto in una nuova finestra)