Convertire un campo in un campo data

Ogni database memorizza i campi data in modi leggermente diversi. Tableau fa del suo meglio per interpretare i campi data, ma a volte un campo viene importato in Tableau come stringa di testo o campo numerico. Se questo accade, è possibile eseguire alcune operazioni per risolvere il problema.

Verificare i campi data

Un campo data potrebbe essere visualizzato come una stringa
nella pagina Origine dati

 

Oppure come una stringa nel riquadro Dati.

 

Quando le date vengono interpretate come stringhe, perdi tutte le caratteristiche e le comodità dell’utilizzo dei campi data, come ad esempio l’operazione di drill down, l’utilizzo di calcoli di data e il passaggio tra misure continue e misure discrete.

Se le date non vengono interpretate correttamente, esegui i seguenti passaggi nell’ordine indicato:

  1. Modifica il tipo di dati del campo

  2. Crea un calcolo utilizzando la funzione DATEPARSE

  3. Creare un calcolo utilizzando la funzione DATA

Modifica il tipo di dati del campo

Il primo passaggio per risolvere un problema di interpretazione di un campo data consiste nel verificare che il tipo di dati sia impostato su Data o Data & Ora.

  1. Nel riquadro Origine dati o Dati, fai clic sull’icona del tipo di dati e modifica il tipo di dati in Data o Data e ora.

  2. Verifica i dati nel riquadro della vista o dell’origine dati. Se vedi molti valori NULL, riporta il tipo di dati a Stringa e continua a Crea un calcolo utilizzando la funzione DATEPARSE per correggere il problema.

    Valori Null visualizzati nella schermata Origine dati.

Crea un calcolo utilizzando la funzione DATEPARSE

Le date vengono memorizzate in una gamma quasi infinita di formati. In alcuni campi data gli anni vengono prima dei mesi, in altri le parti della data sono separate da punti e altri ancora utilizzano una combinazione di formati. Quando Tableau non può interpretare un campo data, può darsi che ciò avvenga perché quel particolare formato non può essere tradotto.

La funzione DATEPARSE ti consente di definire chiaramente a quali parti del campo corrispondono le parti di una data. In pratica, stai creando una mappa che Tableau può utilizzare per tradurre la stringa in un campo data. Questa mappa è definita formato.

Nota: questa funzione è disponibile attraverso i seguenti connettori: connessioni non legacy Excel e file di testo, Amazon EMR Hadoop Hive, Cloudera Hadoop, Google Sheets, Hortonworks Hadoop Hive, MapR Hadoop Hive, MySQL, Oracle, PostgreSQL ed estrazioni di Tableau. Alcuni formati potrebbero non essere disponibili per tutte le connessioni.

Nota: DATEPARSE non è supportato nelle varianti Hive. Sono supportati solo Denodo, Drill e Snowflake.

Creazione del calcolo DATEPARSE

  1. Verifica il formato attuale del campo data. Nota in quale punto del tuo campo compaiono mesi, anni, ore e giorni. Tali informazioni ti serviranno per la funzione DATEPARSE.

    A. Giorno del mese

    B. Mese

    C. Anno

    D. Ora, minuto, secondo, millisecondo, periodo

  2. Fai clic con il pulsante destro del mouse sul campo della data nel riquadro Dimensioni e seleziona Crea > Campo calcolato.

  3. Nella finestra di dialogo scrivi la funzione DATEPARSE. La funzione DATEPARSE ha due parti: il formato e la stringa. La stringa è il campo che vuoi convertire, che deve essere del tipo dati di stringa.

    A. Formato

    B. Stringa

    Il formato è la guida che Tableau utilizzerà per interpretare la stringa come data. Ogni parte di una stringa di data o di ora ha un simbolo corrispondente, come si vede nella tabella seguente. Il formato deve corrispondere esattamente al modo in cui viene visualizzata la data. Se, ad esempio, si utilizza un codice anno singolo ("Y") quando la stringa ha un codice anno a due cifre ("97"), il calcolo potrebbe dare valori NULL.

    Nota: l’eccezione al formato che corrisponde esattamente alla stringa visualizzata è che le parti lunghe delle date ("Settembre") possono essere formattate con quattro simboli ("Settembre" = "MMMM").

    Il formato deve includere tutti gli spazi, i trattini e altri simboli non alfanumerici per interpretare la stringa in modo corretto.

    Simboli del campo data

    Parte della dataSimboloStringa di esempioFormato di esempio
    Annoy97, 2017yy, y o yyyy
    Anno di "Settimana dell’anno"Y1997Y
    Fuso orarioZ, z-0800, PST-08:00, PSTZ, ZZZZ, zzz
    MeseM9, 09, set, settembreM, MM, MMM, MMMM
    Settimana dell’anno (1-52)w8, 27w, ww
    Trimestre dell’annoQT2, 2° trimestreQQQ, QQQQ
    Giorno della settimanaELun, LunedìEEE, EEEE
    Giorno del mesed1, 15d, dd
    Giorno dell’anno (1-365)D23, 143D, DD, DDD
    Periodo (marcatore AM/PM)aAM, am, PMaa, aaaa
    Ora (1-12), Ora (0-23)h, H1, 10, 16h, hh, HH
    Minutom8, 59m, mm
    Secondo di un minutos5, 05s, ss
    Secondo frazionarioS2, 23, 235, 2350S, SS, SSS, SSSS
    Millisecondi nel giornoA34532AAAAA

    Per un elenco più completo dei simboli di data, vedi la sezione Formatting Date and Times Overview on the International Components(Il collegamento viene aperto in una nuova finestra) per la pagina Unicode.

    Nota: alcuni formati di data non sono supportati da tutti i database e i tipi di file.

  4. Verifica il formato con quello della stringa visualizzata in Tableau. Se i simboli e la formattazione sono corretti, seleziona OK per creare il nuovo campo calcolato. Il campo calcolato fungerà da campo data nella visualizzazione.

Estrazioni Hyper

Per le origini dati estratte con .hyper, i simboli vengono definiti da Unicode Consortium. Per maggiori informazioni, consulta Sintassi del formato nella funzione DATEPARSE per estrarre le origini dati per vedere un sottoinsieme di tipi di campo e simboli che possono essere utilizzati con la funzione DATEPARSE in estrazioni .hyper.

Considerazioni sulle impostazioni locali

La funzione DATEPARSE si basa sulle impostazioni locali specificate dalle impostazioni del computer per interpretare e quindi visualizzare le stringhe che desideri convertire. Più precisamente, le impostazioni locali influiscono sulla possibilità di riconoscere un determinato formato. Ciò significa che, se un formato non è supportato dalle impostazioni locali, potresti visualizzare un valore NULL o nessun valore. Ad esempio, supponi di avere la seguente stringa nei dati:

12Sep2016:9:8:8.6546

I valori dati dalla funzione DATEPARSE per questa stringa sono diversi in base alle impostazioni locali. Nelle impostazioni locali dell’inglese, avrai un valore specifico, mentre con le impostazioni locali giapponesi non verrà visualizzato alcun valore. In questo caso, non si ottiene alcun valore perché le impostazioni locali giapponesi non riconoscono “Sep.”

Valore di Datetime

Impostazioni locali dell’ingleseImpostazioni locali giapponesi
#9/12/2016 9:08:09 AM#-

Come per tutte le date, se hai utilizzato la funzione DATEPARSE per convertire una stringa in un tipo Datetime, Tableau mostrerà di default il valore di Datetime nel formato predefinito per le tue impostazioni locali. Se le impostazioni locali cambiano, il risultato della funzione DATEPARSE potrebbe mostrare il nuovo valore di Datetime in un formato diverso.

Nota: a causa di una limitazione di Jet, la funzione DATEPARSE non è in grado di identificare correttamente le impostazioni locali specificate dalle impostazioni del tuo computer nelle estrazioni create a partire da origini dati di Access. Per risolvere il problema, è consigliabile esportare i dati di Access in Excel.

Creare un calcolo utilizzando la funzione DATA

Se la funzione DATEPARSE non è disponibile per i dati su cui stai lavorando oppure il campo che stai tentando di convertire è un tipo di dati numerico, puoi utilizzare la funzione DATA.

La funzione DATA converte un numero, una stringa o un’espressione data in un tipo di data. Quando crei un calcolo che utilizza la funzione DATA, Tableau crea un nuovo campo nell’origine dati di Tableau che ti consente di interagire con i dati della data come data. Per generare correttamente valori di data da un numero, una stringa o un’espressione data utilizzando la funzione DATA, Tableau deve essere in grado di interpretare i componenti della stringa in parti data. Dopo aver identificato i componenti della data, Tableau utilizza le impostazioni locali del computer per determinare il formato predefinito della data.

Supponi ad esempio che la tabella che utilizzi contenga una colonna per i dati della data denominata "Data originale". La colonna "Data originale" è un tipo di stringa.

Data originale
03Jan2017
05Jan2017
07Mar2017
19Mar2017
30Apr2017

In questo caso, puoi creare un campo calcolato denominato "Nuova Data" che utilizza un’espressione in una funzione DATA per convertire i valori stringa nel campo "Data originale" in valori data.

Per questo esempio, l’espressione della data comprende la funzione LEFT per isolare la componente giorno, la funzione MID per isolare la componente mese e la funzione RIGHT per isolare la componente anno.

DATE (LEFT([Original Date], 2) + "/" + MID([Original Date],3,3) + "/" + RIGHT([Original Date],4))

Il calcolo "Nuova data" produce la colonna seguente:

Nuova data

1/3/2017
1/5/2017
3/7/2017
3/19/2017
4/30/2017

In questo esempio i nuovi valori di data sono basati su impostazioni locali e formattazioni predefinite.

Vedi anche

Formati data personalizzati(Il collegamento viene aperto in una nuova finestra)

Formattare le date utilizzando settimane e anni secondo lo standard ISO-8601(Il collegamento viene aperto in una nuova finestra)

Funzioni data(Il collegamento viene aperto in una nuova finestra)

Tutte le funzioni (per categoria): Data(Il collegamento viene aperto in una nuova finestra)

STR() Function Ignores the Default Date and Number Formatting(Il collegamento viene aperto in una nuova finestra) (Nozioni base di Tableau).

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