Visione analitica

Questo contenuto fa parte di Tableau Blueprint, un framework di valutazione della maturità che ti consente di approfondire e migliorare l’utilizzo dei dati nella tua organizzazione per aumentarne un impatto. Per iniziare il tuo percorso, esegui la valutazione(Il collegamento viene aperto in una nuova finestra).

Non è un segreto che siamo tutti grandi appassionati di dashboard e visualizzazioni. Ma diciamocelo, la maggior parte dei clienti investe nella nostra piattaforma per ottenere risultati aziendali, non semplicemente per creare bellissime presentazioni interattive. Colmare il divario tra l’investimento nell’analisi e i risultati aziendali è più facile a dirsi che a farsi. Per risolvere il problema ti consigliamo di adottare una visione analitica. La scheda Visione analitica del Pianificatore Tableau Blueprint delinea le domande che potresti considerare quando configuri la tua visione analitica.

Una visione analitica è la chiave del successo dell’investimento nell’analisi ed è fondamentale per una strategia di analisi efficace. Puoi decidere di definire una visione analitica a livello di organizzazione, di team o di entrambi: in ogni caso ti consigliamo di coinvolgere in anticipo i dirigenti e di mettere al centro della visione analitica gli obiettivi aziendali principali. Questa visione non riguarda solo la tecnologia. È un processo orientato a capire come la tua organizzazione può raggiungere gli obiettivi aziendali e ad allineare tale visione con le capacità di analisi giuste per farlo.

Quando elabori la tua visione analitica, prendi in considerazione gli obiettivi aziendali della tua organizzazione, gli indicatori di prestazioni chiave (KPI) e le iniziative strategiche. Oltre a coinvolgere i dirigenti, in generale, ci sono due categorie di persone fondamentali per definire la strategia di analisi: i business user e i professionisti dei dati. I business user, cioè coloro che utilizzano i dati per il loro lavoro, devono comprendere le interdipendenze e lavorare in collaborazione con il professionista dei dati il cui lavoro è costituito dai dati. Analogamente, il professionista dei dati deve comprendere le esigenze dei dirigenti e dei business user considerando cosa devono sapere e come desiderano utilizzare le informazioni basate sui dati nei loro flussi di lavoro. Anche se i loro ruoli e le loro responsabilità saranno differenti nell’ambito della strategia di analisi, tutti devono collaborare per determinare il metodo migliore con cui favorire il processo decisionale basato sui dati nell’organizzazione.

Qui di seguito proponiamo le domande che ti aiuteranno a creare una visione analitica. In questo esercizio le tue risposte e idee potranno essere generiche, perché poi entreremo nei dettagli nei passaggi successivi.

Rifletti sulle seguenti domande durante la stesura della tua visione analitica.

DomandaRisposta
Quali sono i principali obiettivi strategici aziendali? 
Quali risultati aziendali vogliamo ottenere con queste iniziative? 
Quali metriche e quali KPI possono aiutarci a monitorare i progressi compiuti in relazione a questi risultati aziendali? 
Chi ha bisogno di accedere a queste metriche e a questi KPI per prendere decisioni che influenzeranno i nostri risultati aziendali? 
Con quali tempistiche questi responsabili delle decisioni devono vedere i dati per prendere decisioni tempestive? 

 

Rifletti quindi sullo stato attuale rispetto allo stato futuro desiderato.

DomandaStato attualeStato futuro
I risultati aziendali sono basati sui dati e sull’analisi? Se sì, in che modo?  
In che modo i business user e i responsabili delle decisioni accedono ai dati?  
A quali informazioni hanno accesso?  
Quando ottengono queste informazioni?  
Come agiscono in base a queste informazioni?  

 

Utilizza queste risposte per redigere una visione analitica chiara, indicando l’impatto minimo che l’uso dei dati e dell’analisi avrà, a chi sarà utile e in che modo lo sarà.

Ti consigliamo anche di individuare i principi guida che delineano un quadro di lavoro relativo al comportamento previsto e al processo decisionale per aiutare la tua organizzazione a costruire una cultura dei dati, ad assegnare le priorità alle capacità di analisi e a realizzare la visione analitica. Un principio che consigliamo è quello per cui “siamo iterativi”. Come abbiamo accennato, collegare l’utilizzo dei dati e dell’analisi agli obiettivi aziendali richiede tempo e impegno. È bene sottolineare che il processo dovrà sempre essere perfezionato e potrebbe non essere possibile influenzare il cambiamento nell’intera organizzazione in un’unica operazione. Essere chiari su questo argomento aiuterà ad avere aspettative ragionevoli, affinché gli stakeholder possano seguire meglio il percorso e conservare una mentalità aperta all’apprendimento.

Esempio di visione analitica: l’ufficio risorse umane fornirà dati accurati ai nostri business user, nei loro flussi di lavoro e negli strumenti che preferiscono, aiutandoli a prendere decisioni tempestive e consapevoli per supportare il nostro personale.

 

Case study: definizione di una visione per il team responsabile dei dati e dell’analisi delle risorse umane di Superstore

In questa sezione e nella prossima (Valore aziendale), utilizzeremo come esempio illustrativo il team delle risorse umane (HR) di un’azienda. Chiameremo la nostra azienda fittizia Superstore.

Il team HR di Superstore vuole adottare un approccio più strategico all’uso dei dati e dell’analisi, quindi ha deciso di utilizzare Tableau Blueprint. Dopo aver letto la sezione Visione analitica, la responsabile del team che si occupa dell’analisi delle risorse umane convoca un tiger team composto da lei stessa, diversi leader funzionali e i leader DEI, per una sessione di brainstorming allo scopo di redigere un documento sulla visione analitica. Come per molte altre aziende, recentemente è aumentato il tasso di abbandono dei dipendenti, che rappresenta una priorità per il team. Durante questo esercizio il gruppo decide di concentrarsi su un obiettivo aziendale strategico: aumentare la fidelizzazione dei dipendenti. Insieme i partecipanti lavorano alle domande di esempio e ottengono le seguenti risposte:

DomandaRisposta
Quali sono i principali obiettivi strategici aziendali?Aumento della fidelizzazione dei dipendenti.
Quali risultati aziendali vogliamo ottenere con queste iniziative?• Riduzione del 25% del tasso di abbandono dei dipendenti.
• Fornire informazioni comprensibili e pertinenti, per consentire al 100% dei leader funzionali di agire.
Quali metriche e quali KPI possono aiutarci a monitorare i progressi compiuti in relazione a questi risultati aziendali?• Tasso di fidelizzazione dei dipendenti
• Risultati del sondaggio sulla soddisfazione dei dipendenti
• Livelli di completamento del piano di sviluppo individuale (IDP)
• Confronti tra i manager e i collaboratori individuali (IC)
Chi ha bisogno di accedere a queste metriche e a questi KPI per prendere decisioni che influenzeranno i nostri risultati aziendali?Dirigenti, responsabili delle operazioni, manager e collaboratori individuali
Con quali tempistiche questi responsabili delle decisioni devono vedere i dati per prendere decisioni tempestive?

• Confronti tra i manager e i CI: ogni trimestre

• Tasso di fidelizzazione dei dipendenti: ogni mese

• Risultati del sondaggio sulla soddisfazione dei dipendenti: ogni trimestre

• Completamento degli IDP:

- I dirigenti devono poter consultare i tassi di completamento una settimana dopo ogni giro di scadenze

- Il personale operativo deve poter consultare i tassi di completamento ogni settimana a partire dall’apertura degli IDP interni

- I manager devono poter consultare i tassi di completamento ogni giorno


 

 

DomandaStato attualeStato futuro
I risultati aziendali sono basati sui dati e sull’analisi? Se sì, in che modo?Supponiamo di sì, ma non siamo in grado di definire una correlazione univoca tra dati, azioni e risultati.Sì. Possiamo raccontare la storia dei risultati aziendali raggiunti, delle azioni intraprese, di chi le ha intraprese e dei punti dati utilizzati.
In che modo i business user e i responsabili delle decisioni accedono ai dati?I team dei dati e dell’analisi delle risorse umane inviano i report via e-mail. I business user e i responsabili delle decisioni hanno accesso a diverse dashboard pubblicate su Tableau Server.Mettiamo a disposizione i dati di cui hanno bisogno all’interno degli strumenti che utilizzano regolarmente. Possono accedere ai dati in modalità on-demand, tramite Slack e Tableau Server.
A quali informazioni hanno accesso?Le informazioni che il team delle risorse umane inserisce nei report e pubblica su Tableau Server.Forniremo le informazioni necessarie per analizzare i progressi compiuti rispetto agli obiettivi aziendali e per prendere decisioni mirate.
Quando ottengono queste informazioni?Con la periodicità stabilita dal team dei dati e dell’analisi delle risorse umane oppure ogni volta che accedono a Tableau Server e visualizzano le dashboard.Integreremo queste informazioni direttamente nei loro flussi di lavoro. Possono anche richiedere dati ad hoc, visualizzarli istantaneamente e creare sottoscrizioni in base alle preferenze personali.
Come agiscono in base a queste informazioni?Non lo sappiamo. Non ci sono flussi di lavoro definiti per ogni ruolo.Abbiamo incorporato i dati negli strumenti che utilizzano normalmente e la call to action è chiara. Possono fare clic su un pulsante o su un link per svolgere i passaggi successivi.

 

Dopo aver considerato le risposte, il gruppo riconosce che attualmente i dati e l’analisi sono considerati “cose da analisti” e i responsabili delle decisioni hanno poche opzioni di accesso ai dati e di azione. Si rendono conto che i responsabili delle decisioni potrebbero agire più facilmente in base ai dati e alle informazioni se il team dei dati e dell’analisi delle risorse umane adottasse un atteggiamento più pensato nei confronti dei dati forniti ai business user e a come, quando e dove li fornisce. Elaborano la seguente visione analitica:

Esempio di visione analitica: “l’ufficio risorse umane fornirà dati accurati ai nostri business user, nei loro flussi di lavoro e negli strumenti che preferiscono, aiutandoli a prendere decisioni tempestive e consapevoli per supportare il nostro personale.”

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