Scegliere il tipo di storie più adatto per la Storia basata sui dati di Tableau
Modifiche importanti della funzionalità Storie basate sui dati di Tableau
La funzionalità Storie basate sui dati di Tableau è stata ritirata in Tableau Desktop, Tableau Cloud e Tableau Server nel gennaio 2025 (2025.1). Con i progressi nelle tecnologie di elaborazione del linguaggio naturale, stiamo sviluppando un’interfaccia migliorata che renderà più semplice porre domande sui dati e rimanere aggiornato sulle modifiche. Per maggiori informazioni, consulta Come Tableau Pulse basato su Tableau AI sta ridefinendo l’esperienza dei dati(Il collegamento viene aperto in una nuova finestra).
Quando Aggiungere una storia basata sui dati a una dashboard, è importante scegliere il tipo giusto di storia per i tuoi dati. Vuoi una storia sulle tendenze nel tempo? O una storia su due valori che stai confrontando? Per aiutarti a narrare la storia giusta, questo argomento descrive i diversi tipi di storie, incluso un esempio di ogni tipo di storia.
Continuo
Le storie continue sono ideali per analizzare le tendenze o i progressi nel tempo.
Quando crei una storia continua, include i contenuti per prestazioni, segmenti, volatilità e linee di tendenza. La storia include anche l’analisi del contributo e la correlazione per le storie che utilizzano più di una dimensione. Per utilizzare una storia continua, il foglio di lavoro deve contenere:
- 1 dimensione che ha tra 1 e 10 misure
- 2 dimensioni e fino a 3 misure
L’esempio seguente è una storia continua per un grafico a linee che ha un’unica dimensione e più misure:
Distinto
Le storie distinte sono ideali per confrontare i valori e comprendere la distribuzione dei dati in ciascun valore. Quando crei una storia distinta, la storia include contenuto sulla distribuzione e sui raggruppamenti o cluster tra i dati. E la storia include l’analisi del contributo per i fogli di lavoro che utilizzano più dimensioni.
Prendi in considerazione l’utilizzo di una storia distinta quando vuoi:
- Comprendere i driver dei tuoi indicatori chiave di prestazione (KPI) nei rapporti sulle vendite.
- Identificare e comprendere rapidamente gli outlier durante il rilevamento dei dati.
- Identificare le tendenze non facilmente osservabili a livello visivo durante l’esecuzione di un audit.
- Scoprire istantaneamente informazioni dettagliate complesse sull’utilizzo per l’analisi geografica.
- Identificare ed evidenziare le relazioni chiave, ad esempio, tra vendite e profitto.
Per utilizzare una storia distinta, il foglio di lavoro deve contenere:
- 1 dimensione che ha tra 1 e 10 misure
- 2 dimensioni e fino a 3 misure
L’esempio seguente è una storia distinta per un grafico a barre che ha una sola dimensione e due misure:
Percentuale dell’intero
Le storie con percentuale dell’intero sono ideali per i grafici a torta. Per utilizzare una storia con percentuale dell’intero, il foglio di lavoro deve contenere:
- 1 dimensione
- 1 misura
L’esempio seguente è una storia con percentuale dell’intero che utilizza un grafico a torta con una singola dimensione e una singola misura:
Grafico a dispersione
Le storie con grafico a dispersione sono ideali per comprendere la relazione tra due misure. Quando crei una storia con grafico a dispersione, la storia include contenuti sulla relazione (regressione) tra due misure. E la storia include contenuti sui gruppi (cluster) all’interno dei dati, quando esistono.
Prendi in considerazione l’utilizzo di una storia con grafico a dispersione quando vuoi:
- Evidenziare le relazioni tra due misure per identificare l’impatto (analisi di regressione).
- Identificare e comprendere gli outlier che sono al di sopra o al di sotto delle soglie definite.
- Analizzare come vengono distribuiti i dati.
Per utilizzare una storia con grafico a dispersione, il foglio di lavoro deve contenere:
- 1 dimensione
- 2 o 3 misure
Nota: quando crei una storia con grafico a dispersione, la prima misura selezionata viene considerata la variabile indipendente e la seconda misura è la variabile dipendente.
L’esempio seguente è una storia con grafico a dispersione che utilizza un grafico a dispersione con una sola dimensione e due misure: